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L’Associazione gli“ILLUSTRASCARPE” è il frutto di
un’esperienza nata intorno agli anni ’70.
Alcuni componenti del gruppo arrivano da
esperienze di teatro di base di strada, quali
promotori, che avevano come scopo principe di
portare il teatro nei cortili e direttamente a
casa della gente, soprattutto nei quartieri più
difficili di Torino quali ad esempio Mirafiori, da
qui il nome del gruppo di allora “Il
Cortiletto”.
Utilizzavano varie forme di teatro come il
teatro invisibile di Augusto Boal, forma
teatrale di recitazione non convenzionale dove i
passanti venivano coinvolti e recitavano a loro
insaputa insieme ai veri attori.
E’ da questa esperienza che oggi
l’Associazione ripropone, con la bottega degli
“Illustrascarpe”, di avvicinarsi il più
possibile a quel tipo di teatro dove la gente si
ritrova a essere protagonista di una performance
senza saperlo.
La nostra sede di quegli anni era il Comitato di
Quartiere Spontaneo, che lavorava sul territorio
al fine di diventare un punto di riferimento per i
ragazzi del quartiere. Più di 100 persone,
nell’arco di 5 anni, hanno partecipato al
gruppo, chi più chi meno, dando un loro
contributo artistico.
Oggi con la nostra performance
abbiamo recuperato un antico mestiere che è il lustrascarpe
e lo abbiamo caratterizzato in forma teatrale.
Prima di iniziare abbiamo condotto una breve
ricerca (riportata nella sezione “La
Storia”) che ci ha permesso di raccogliere
tutte le nostre energie per riportare alla luce
questo mestiere dandogli la giusta dignità che
meritava e riproponendolo sotto forma di teatro,
intessendo rapporti e stabilendo contatti umani
“lenti” e giocosi in un mondo sempre più
“veloce”, distratto e disattento, con
l’impeccabile lucidatura delle scarpe. Pensiamo,
inoltre, che questa possa essere un’opportunità
per proporci ai passanti come artisti di strada in
una nuova forma: un mestiere a teatro. La bottega
ambulante in ferro battuto arricchisce la
performance.
L’aggiunta di una musica struggente come il tango
argentino favorisce il crearsi di
un’atmosfera di tempi ormai lontani. La musica e
la performance di tango aiutano a rimescolare
emozioni e a rilassarsi, predisponendo il passante
a lasciarsi andare, cosicché possa contribuire
all’incontro in modo più intimo e personale.
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La
Storia:
La
nostra storia nasce da un'idea di teatro di strada
articolata in una forma diversa dalle performance
che solitamente si incontrano per le strade.
Volevamo utilizzare un antico mestiere e
riproporlo in forma teatrale arricchendolo di
spettacolarità.
Così abbiamo scelto il mestiere del lustrascarpe
che a Torino era stata una presenza ben voluta per
le vie del centro ed anche nelle stazioni dove
svolgeva il lavoro di facchinaggio.
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Prima di intraprendere questa attività e
metterci per le strade abbiamo voluto
documentarci e abbiamo scoperto che gli ultimi
lustrascarpe arrivavano dal Comune di Castelmagno
e che avevano cessato l'attività intorno alla
fine degli anni'70.
Siamo stati fortunati nel rintracciare l'ultimo
lustrascarpe vivente che ci ha raccontato la sua
vita e quella dei suoi colleghi, quando alle
quattro del mattino uscivano di casa per venire a
lavorare alla stazione di Torino Porta Nuova. Una
vita di sacrifici. Ci ha colpito la disponibilità
di questa persona e la tenerezza con la quale ci
raccontava la sua storia e quella dei suoi amici.
I segreti nelle preparazione dei lucidi, vere
creme per le scarpe. Ognuno di loro aveva un suo
piccolo segreto per offrire una lucidatura
impeccabile.
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Sergio,
così si chiama "l'ultimo lustrascarpe",
ci ha condotti nel museo degli antichi mestieri
di Castelmagno dove lui ha donato tutta la sua
attrezzatura, la divisa e le varie miscele di
creme per la pulizia delle scarpe.
Nel raccontargli la nostra idea di riproporre
questo mestiere per le strade di Torino, come
gioco teatrale, egli ci promise di venirci a
trovare. Infatti, anni addietro, in una delle
prime uscite degli Illustrascarpe in Piazza
Statuto si presentò e si adoperò ad una
lustrata, ma stavolta per giocare con noi.
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I primi Illustrascarpe Aldo
e Paolo iniziarono la loro performance per
le vie di Torino con cavalletti in legno costruiti
da Paolo in modo artigianale.
In seguito Paolo,
grande artigiano, creò la "bottega degli
illustrascarpe" pregiata struttura in ferro
battuto che ancora adesso è il nostro fiore
all'occhiello. Oggi Paolo, in continuo movimento
creativo, si adopera nel ristrutturare mobili
antichi cinesi e sebbene non faccia più parte
degli Illustrascarpe, noi lo ringraziamo ancora
per l'impronta forte che ha lasciato nel gruppo.
In seguito diventiamo una Associazione Culturale
composta da: Aldo, Claudio, Concetta, Michel e
Pierino.
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Cosa
facciamo e cosa ci occorre:
Azione di un mestiere a teatro
ed animazione all’aperto, tra la gente,
attraverso l’impeccabile lucidatura delle scarpe
in maniera tradizionale: spazzole, lucido e panni.
Con le nostre attrezzature allestiamo una
caratteristica e accomodante bottega (dimensione
5m.x 5m.) composta da: una fine struttura in ferro
battuto artisticamente lavorato, alla cui entrata
viene srotolato un tappeto che conduce al
divanetto con antistante tavolino (sala di attesa)
mentre noi “illustrascarpe” sui nostri
“cavalletti” artigianali, svolgiamo
l’attività operando sulle calzature dei
clienti, ovvero il pubblico, comodamente seduti su
due sedie poste ai lati della sala d’attesa.
Il tutto integrato da gag organizzate o
improvvisate unitamente alla lettura della scarpa,
unici al mondo, e alla possibilità di esprimere
dei desideri a stretto contatto con il Genio della
scarpa.
INDISPENSABILE UN ATTACCO PER LA CORRENTE
ELETTRICA.
Spazio minimo necessario per i ballerini di Tango
Argentino 5mt x 5mt antistante la bottega
dell’illustrascarpe (possibilmente con una
pavimentazione idonea al ballo).
L’iniziativa dell' ILLUSTRASCARPE PERFORMANCE si
inserisce come simpatico intrattenimento in
momenti di festa, nonché all’interno di sagre
per il recupero degli antichi mestieri per la
realizzazione delle culture popolari e nella
ricostruzione di alcuni contesti storico
ambientali che hanno fatto da sfondo a questi
mestieri e a queste culture.
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