Il Tango è parte integrante della nostra performance, infatti è proprio durante la lucidatura delle scarpe che le struggenti note del tango arrivano a noi ed alla gente.
 Ma il tango è per noi anche un modo di pensare, è un modo di vivere il corpo, la mente e lo spazio propri e del partner.
E’ vero che è un ballo sensuale e passionale, ma è anche l’espressione del proprio essere.
E’ il lento discorso, in un intimo abbraccio, tra due persone, fatto di sensazioni e interpretazioni.
L’uomo e la donna si trovano, si incontrano e ballano.
Si comprendono ma non si parlano.
Alla fine del ballo si conoscono e sanno di aver condiviso parte della loro vita, hanno comunicato tra loro i problemi che li affliggono, le gioie, i dolori e i piaceri senza essersi rivolti una sola parola.
L’energia scorre lenta e impetuosa e a volte sfinisce nel gioco amoroso fatto di sfide e complicità che ognuno esprime in relazione all’universo interiore che si porta dentro.
 
Guardando il ballo non bisogna soffermarsi al complicato esercizio fisico ma bisogna andare oltre gli sguardi, oltre il corpo e sentire l’energia della coppia che comunica e si intende senza parlare.
Ballando lasciamo il linguaggio verbale, fatto di atteggiamenti che ci portano lontano da ciò che siamo realmente.